Spartacus Wiki
Advertisement
Polluce
Polp1
Nome originale Pollux
Ultima apparizione La Vittoria
Relazioni Titus Lentulus Batiato (Padrone)
Quinto Lentulus Batiato (Padrone)
Ulpius (Maestro)
Enomao (Maestro)
Rabano (Amico)
Rhaskos (Amico)
Stato Deceduto Presunto
Attore Graham Vincent

Polluce è uno dei gladiatori della Casa di Batiato che si unisce alla rivolta di Spartacus fino alla battaglia finale.

Apparenza Fisica[]

Polluce è uno dei gladiatori più possenti e muscolosi del ludus di Batiato, la sua pelle è scura ed è completamente calvo in confronto ad una leggera barba intorno alla bocca, gli zigomi alti e la mascella pronunciata. Nelle sue apparizioni indossa sempre una manica di cuoio intrecciato che ricopre il braccio destro fino alla spalla tranne durante i Giochi in onore di Crisso dove è situata sul braccio sinistro ed una cintura con raffigurati due scorpioni, uno di fronte l'altro mentre durante il prequel è sempre a torso nudo e si orna di una collana con un osso di animale a forma di artiglio.

Abilità nel Combattimento[]

Spartacus005 0676

E' uno dei veterani del ludus e quindi è esperto nell'uso delle armi e nel combattimento corpo a corpo. Viene addestrato nello stile dell'Oplomaco e dimostra in tutto il suo percorso grande qualità con la lancia che mantiene durante la rivolta come arma personale preferita. Nonostante la sua fisicità preponderante è in grado di distinguersi anche in altri stili di combattimento e l'utilizzo della spada, l'ascia, la rete ed il tridente.

La longevità della sua posizione sia tra i gladiatori che tra l'esercito ribelle dimostra indirettamente tutte le sue potenzialità per quanto riguarda l'arte della guerra.

Gli Dei dell'Arena[]

Spartacus003 0866

Polluce insieme ai compagni nell'ora del pranzo

Polluce compare principalmente come personaggio secondario durante le scene di allenamento o di ritrovo dei gladiatori.

Esulta insieme ai compagni nel momento della proclamazione di Gannicus come nuovo Campione della Casa di Batiato e di Enomao come nuovo Maestro del ludus, successivamente assiste alla iniziazione ufficiale di Crisso e la consegna del marchio dopo aver ucciso Auctus nell'arena.

Normal spartacus005 0674

Polluce durante il torneo

E' uno dei partecipanti al torneo istituito da Tito per dichiarare il nuovo Campione del ludus, presenzia al rito funebre in onore del vecchio Padrone dopo la sua morte, infine saluta Gannicus per l'impresa compiuta nell'arena durante i Giochi ed essersi guadagnato valorosamente la libertà.

Sangue e Sabbia[]

Come in precedenza Polluce trascorre la maggior parte del tempo con gli altri gladiatori durante gli allenamenti.

Normal sbs108 0298

Polluce accanto a Varro all'arrivo delle nuove reclute

In seguito alla nomina di Spartacus come nuovo Campione della Casa grazie all'uccisione di Teocoles, Polluce partecipa alla festa indetta dal trace come regalo per la posizione ricevuta ed è presente all'arrivo delle nuove reclute, tra cui Agron ed il fratello Duro.

Nel giorno in cui si celebra la nomina di Edile di Batiato, il gladiatore si unisce alla rivolta di Spartacus ed insieme ai compagni partecipa al massacro e fugge dal ludus da uomo libero.

La Vendetta[]

Nei mesi seguenti i ribelli mettono a ferro e fuoco l'intera Capua e si impegnano come primo obbiettivo quello di ritrovare Naevia. In seguito alle informazioni fornite da Trebius, i ribelli attaccano e conquistano una villa in cui la schiava ha dimorato per un certo periodo di tempo. Conclusa la missione, lui e gli altri compagni sotto gli ordini di Spartacus consegnano le armi agli schiavi liberati con il compito di addestrarli e reclutarli così da unirli nel loro gruppo.

La tensione nata dal desiderio di Crisso di ritrovare Naevia sfocia in una rissa tra quest'ultimo ed Agron che mente al compagno sul vero destino della ragazza spingendo i due gruppi a separarsi e Polluce è uno di quelli che seguono il Germano verso le pendici del Vesuvio.

Dopo che i due gruppi si uniscono di nuovo nella foresta prendono possesso di un vecchio tempio dove trovano soltanto Lucio Caelio a difenderlo.

Normal spartacus205 2759

Polluce sullo sfondo mentre aiuta i compagni nei sotterranei dell'arena

Successivamente fa parte del gruppo dei ribelli che penetrano sotto l'Arena di Capua per salvare i vecchi compagni catturati e condannati a morte, dopodiché sia Polluce che gli altri appiccano il fuoco e divelgono le travi facendo crollare uno spicchio della tribuna creando terrore e scompiglio generale ma riuscendo a concludere con successo la missione.

Spartacus206 1611

Nel momento in cui i ribelli vengono braccati dalle forze di Glabro e sono costretti ad abbandonare il tempio, Polluce è uno di quelli che si rifugia sulla cima del Monte Vesuvio insieme ai compagni.

Sulla vetta assiste al combattimento tra Naevia ed Ashur poi con un piano strategico organizzato da Spartacus, i ribelli caricano le truppe romane nella foresta e Polluce si distingue per il suo valore. Al termine della battaglia finale esulta insieme ai compagni la definitiva sconfitta delle forze di Glabro.

La Guerra dei Dannati[]

Successivamente alla sconfitta di Glabro e Varinio nella battaglia del Vesuvio, Polluce rimane fedele alla causa di Spartacus ed insieme sbaragliano gli eserciti romani del Questore Scrofa ma soprattutto le Legioni di Furio e Cossinio.

Quando i ribelli assediano la città di Sinuessa, Polluce è uno dei guerrieri che penetrano dalla porta principale e partecipano all'assalto e l'uccisione della maggior parte dei cittadini.

In seguito alla conquista della città, Spartacus decide di sfruttare il vecchio accordo esistente tra i pirati cilici e l'Edile per assicurarsi preziosi rifornimenti ma nel momento in cui questi ultimi tradiscono i ribelli, si scatena uno scontro armato tra le due fazioni al porto di Sinuessa dove Polluce interviene a favore di Spartacus e per un breve istante scambia alcuni colpi con Eraclio prima di schivarlo ed allontanarsi.

537128 10200944092185388 64499169 n

Polluce all'assalto dei romani nella foresta

Quando il sopraggiungere delle truppe di Crasso costringono i ribelli ad abbandonare la città e ritirarsi sulle montagne, Polluce sopravvive ad una feroce tempesta di neve ed insieme ai compagni attacca disperatamente la dorsale della Melia e sconfitto l'esiguo numero di soldati romani appostati sul valico riescono a guadagnarsi una via di fuga dall'accerchiamento.

Polrez

Polluce dimostra il suo valore anche con la rete ed il tridente

Dopo la caduta di Crisso e la cattura di Tiberio, Polluce è uno degli ultimi gladiatori che prendono parte ai Giochi in onore del compagno scomparso e combatte per la prima volta nello stile del Reziario e proprio con la rete si fa notare mentre la lancia verso uno dei soldati romani nell'arena intrappolandolo all'istante mentre gli altri compagni fanno lo stesso, nell'ultima sequenza del combattimento afferra per i piedi uno dei legionari e con l'aiuto di Rabano lo gettano verso il pubblico nell'ilarità ed euforia generale. Nella sequenza finale per la commemorazione di Crisso è visibile in piedi di fianco a Laeta.

Polluxbattle

Polluce compare per l'ultima volta durante la battaglia finale mentre carica le truppe nemiche all'altezza delle catapulte insieme a Gannicus e Rabano, l'esito conclusivo del personaggio non viene mostrato ma probabilmente possiamo ipotizzare che abbia trovato la morte nel corso del combattimento.

Note[]

  • Graham Vincent interprete di Polluce ha condiviso il cast con alcuni colleghi sia come stunt che come attore in The Shannara Chronicles ed Ash vs Evil Dead, oppure in due cortometraggi dal titolo Electro City 3 e Do No Harm insieme a Kelvin Taylor, Stephen Grey e Steven A. Davis.
  • Graham Vincent svolge anche il ruolo di controfigura di Peter Mensah durante la serie ed uno dei principali stunt tra cui il ruolo di uno dei gladiatori di Solonio nel combattimento finale dei Giochi della Nuova Arena nell'ultimo episodio "Libertà Amara" di Spartacus: Gli Dei dell'Arena.
  • La fine di Polluce come quello di tanti altri personaggi secondari non è riportata quindi ogni interprete ha la libertà di scegliere la conclusione preferita, in questo caso Graham Vincent come dichiarato da lui stesso personalmente anche al sottoscritto ha deciso che il suo personaggio è sopravvissuto alla battaglia finale ed è riuscito a raggiungere le Alpi insieme agli altri compagni ma ufficialmente Agron è l'unico gladiatore della Casa di Batiato a rimanere in vita.
  • Il nome del personaggio Pollux nella versione originale è presente in Spartacus: Legends.
  • Il nome di Polluce è un chiaro riferimento al personaggio omonimo della mitologia greca, figlio di Zeus e Leda, gemello di Càstore e membro dei Diòscuri.

Apparizioni[]

Advertisement