Ettore | ||
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Nome originale | Hector | |
Ultima apparizione | Rivelazioni | |
Relazioni | Quinto Lentulus Batiato (Padrone) Spartacus (Rivale) | |
Stato | Deceduto | |
Attore | Tim Foley |
Ettore è una delle guardie personali di Batiato che sovraintendono sul ludus e apparso esclusivamente in Spartacus: Sangue e Sabbia.
Apparenza Fisica[]
Ettore possiede la tipica fisionomia romana ed i capelli corti e castani.
Indossa sempre l'armatura ma ha l'abitudine di togliersi l'elmo ogni volta che intelocuisce con gli schiavi o i gladiatori. Nel momento in cui Ettore si confronta con Mira accusandola di avergli rubato la chiave del cancello del ludus, la schiava viene difesa da Spartacus che preme la sua faccia contro una torcia causandogli una grossa cicatrice sulla guancia destra.
Personalità[]
Durante la sua permanenza nel ludus dimostra un atteggiamento lascivo con le schiave della villa fino a quando Naevia gli sottrae la chiave del cancello per i suoi incontri segreti con Crisso, a quel punto il suo orgoglio e la sua arroganza si manifestano ed alla prima occasione aggredisce verbalmente Naevia e successivamente Mira con la paura di ammettere la sua disattenzione.
Dopo l'aggressione subita da Spartacus, dimostra verso di lui sempre una certa avversione e trae soddisfazione da qualunque situazione che possa crea dolore o dispiacere al trace come nel caso della morte di Varro.
Sangue e Sabbia[]
Ettore è una delle guardie preposte al controllo del ludus, addetto alla scorta dei gladiatori durante le convocazioni del padrone e detiene la chiave del cancello che separa il ludus dalla villa.
Quando Naevia e Crisso danno inizio alla loro relazione, la schiava cerca di avvicinarsi a lui per distrarlo e rubargli la chiave ed usarla per i loro incontri segreti, questa situazione causerà la gelosia di Crisso che però verrà stemperata da Naevia stessa quando gli spiegherà il motivo delle sue azioni.
La notte seguente, mentre Naevia sta portando del vino, viene fermata da Ettore che la accusa di avergli rubato la chiave del cancello usando i suoi modi gentili e persuasivi quindi tenta di perquisirla ma la schiava lo minaccia dicendo che se si permetterà di fare ancora una cosa del genere senza il permesso della padrona glielo riferirà rischiando di venire punito.
Poco più tardi, quando Spartacus viene condotto nella sua cella dopo la serata passata a giocare con Batiato, trova Ettore mentre aggredisce Mira afferrandola per il collo e accusandola di avergli rubato la chiave, il Campione a quel punto la difende spingendo la faccia di Ettore in una torcia appesa al muro e bruciandogli completamente la guancia sinistra. Nel frattempo sopraggiunge Batiato che chiede il motivo del loro scontro ma Ettore per non rischiare di essere punito mantiene il silenzio ed il padrone lo minaccia di trattenergli lo stipendio la prossima volta a causa della perdita di tempo.
Durante la serata per le celebrazioni dedicate a Numerius, si nota sempre lo sguardo arrabbiato di Ettore verso Spartacus e nel momento in cui è costretto ad uccidere Varro si dipinge sul suo volto un ghigno di soddisfazione per il dolore che il trace dovrà sopportare.
Nei giorni seguenti i sospetti da parte sua su Naevia e Mira persistono ma non riuscirà a trovare niente, anche le provocazioni verso Spartacus continuano ma nel momento in cui la relazione tra Naevia e Crisso viene alla luce, anche il responsabile del furto delle chiavi viene scoperto e questo sarà determinante per la fine di Ettore che verrà decapitato da Batiato per la sua negligenza e la sua testa verrà mostrata da quest'ultimo dal terrazzo della villa dichiarando che da ora in poi nessuno potrà evitare la punizione che si merita come è accaduto sia a lui che a Crisso e Naevia.